sabato 25 giugno 2011

Tamarreide: anche una falsa orgia pur di far soldi.

Tamarreide rappresenta uno dei punti più bassi nella storia della televisione italiana. 
Lo so: non sto rivelando la verità assoluta. Ma ribadire il concetto non fa certo male.

Cerchiamo di capirci: 8 "tamarri" girano l'Italia per non fare un cazzo se non farsi riprendere mentre non fanno un cazzo. Un format geniale.

A volte vorrei presenziare alle riunioni di Mediaset, quelle in cui direttori e specialisti del settore decidono con cosa lobotimizzare il pubblico. Quella che ha sfornato questa idiozia me l'immagino così:

Un tizio con un gabbiano sulla spalla: "Ehi gente! Ho una nuova idea per un reality!"
Gli altri, mentre guardano il vuoto, rapiti dal vuoto: "Eeeeeeh?".
Ancora il tizio: "Sentite qua: prendiamo otto dieci idioti alla ricerca di fama che gli promettiamo ogni giorno con i fantastici reality che creiamo, li buttiamo su un pullman da un milione di dollari e per non so quanto tempo li mandiamo in giro per l'Italia."Uno degli altri, quello con la maschera di Pippo Franco: "E cosa fanno?".
Il tizio, mentre imbocca il gabbiano sulla spalla: "Niente! Assolutamente nulla! Devono solo dare il peggio di loro, scatenare risse, parlare solo di sesso, sputare, dire parolacce e avventarsi tra loro per motivi futili".
Il capo si sveglia (lo si riconosce per il naso a palla rosso): "Cazzo! E' l'idea del secolo! Aspettavo da anni di fare un programma che andasse contro ogni forma di etica e morale, finora ce l'abbiamo messa tutta, ma sentivo che mancava qualcosa! Andata. La si manda in prima serata, fanculo, e a questi coglioni che credono di fare successo (glielo facciamo credere) ogni tanto li pilotiamo pure".
La segretaria, che ha finito di lavarsi i denti: "Ma se pilotiamo qualsiasi cosa...".
Il capo: "Stai zitta! Vai in castigo! Dietro la lavagna luminosa. Ecco. Brava.", e ora rivolto al tizio col gabbiano sulla spalla: "Sei un genio, ma come ti è venuta questa idea?".
Il tizio: "Beh siamo in Mediaset, voi mi pagate per inventare boiate di cattivo gusto e io invento".
Dalla scrivania spunta un nanetto, vestito come Super Mario: "Veramente questa roba l'ho già vista su MTV, Jersei Sh...".
Il capo: "Cosa stava dicendo il nano?".
Il tizio, mentre sta finendo di schiacciarlo con il tacco della scarpa: "Niente, nulla, le solite cazzate. Allora, quando partiamo?".

Ecco quindi il risultato. Tamarreide.
Programma creato apposta per rastrellare soldi dalla pubblicità, unica vera entità di cui interessa nei palazzi di Mediaset. Il principio è andare avanti fin quando arriveranno le persone sane con i carro armati. Fino ad allora si dovrà dare il peggio possibile: si vende un prodotto passandolo per "trasgressivo" quando in realtà è solo "volgare/inutile".

Ho aspettato un po' per dir la mia su questa stronzata: non volevo spararci a zero prima ancora di saperne qualcosa in più. Diciamo che ho fatto il mio gioco. Invece di criticarlo sapendo di aver ragione, ho aspettato di avere elementi che dessero maggior sostanza al mio parere.
Il video che ha dato il "la" al mio assolo è quello dell'orgia trasmessa in prima serata (rigorosamente in prima serata), "naturalmente" offuscata (capito la presa per il culo di Mediaset? Tra poco ve la spiego meglio) durante la seconda puntata.

Cioè. Volete farmi credere che tutto questo è successo davvero? Che all'improvviso i cameramen e lo staff si sono goduti un porno in diretta? Piantiamola. Davvero piantiamola (qua il video).
Un momento di reality FASULLO. E quando un reality è messo giù a tavolino, come ci fosse una regia, non è più un reality. E quando una rete crea qualcosa con lo solo scopo di creare ascolto (e rastrellare soldi), spingendosi a inventarsi pornografia offuscata, è una rete MALSANA.

Tamarreide è malsano. Ma in fin dei conti è solo il figlio peggiore di madre Italia 1, non più un canale ma il cestino in cui qualsiasi idiota che passa per Mediaset può buttare qualsiasi stronzata gli passi per la testa.

Perchè in quell stanza riunioni, c'è un cartello, sul muro. Su quel cartello c'è scritto: FARE SOLDI. A OGNI COSTO.


2 commenti:

  1. Guido, ma che ti salta in mente? Vuoi togliere spazio a chi sbarca il lunario facendo il/la clown in un finto bordello ambulante???
    Vuoi anche togliere il gusto a chi ha il diritto di scegliere di guardare spazzatura, di godersi a pieno tutte le sue manifestazioni??
    Siamo sinceri del tutto e diciamo che si trasmette anche ciò che ci si aspetta sara' visto e così avviene.
    Nessuno protesta perché si sente sinceramente offeso da una boiata demente come quella, anzi la si guarda anche con interesse...e si pensa:"ma se quei burini fanno euro per il fatto di esserlo, io cosa potrei fare??? L'anno prossimo vado a un casting Mediaset....e a quel paese l'università, il lavoro sottopagato..."
    C'è chi si vende per meno, Guido, purtroppo...
    Ora, vogliamo prendere in considerazione anche la 'richesta' o l'accettazione muta e non solo l'offerta???
    Tanti programmi hanno interrotto per il bassissimo ascolto... Se a Mediaset importa far soldi evidentemente ne fanno anche con questa ignominia di programma...

    Non si fa così , non si da spazzatura anche quando si manda in onda un pianto o una indagine per omicidio in diretta???

    Bel blog!!!! Grande Gui

    Lau

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  2. condivido ogni singola lettera del tuo commento Lau. certo, oltre all'offerta c'è da considerare la domanda, o il più delle volte l'accettazione passiva. e qui mi si squarcia lo stomaco.
    che televisione ci sarà l'anno prossimo? ho paura.

    grazie Lau, di essere passato, di aver commentato e dei complimenti :)

    Guido

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