lunedì 2 maggio 2011

Non ci posso far niente. Godo.

Non me ne batte un cazzo di tutte le ipotesi cospirazioniste sull'11 settembre.
Oggi si festeggia, punto. Possono essere stati gli americani a tirar giù le Torri Gemelle. Potrebbe essere stato anche Michal Moore.

Sta di fatto che oggi il mondo è un posto migliore.
C'è un folle in meno.
Un pazzo maniaco in meno.

Un uomo che ha fatto del terrorismo e dell'uccisione dell'infedele una sua ragione di vita. Un razzista sadico. Che ha spinto con i suoi deliri in video e i suoi soldi tante, troppe, persone all'odio cieco verso l'altro. Odio omicida.

Avrei preferito vederlo sotto processo. Lo avrei preferito vivo, messo in esposizione mondiale. Che fosse stata fatta la vera giustizia.

Ma è andata così. Io non ero là. Non ci sarei mai potuto essere. E in quel momento può succedere di tutto.

Un mondo che dev'essere vivibile non può annoverare abitanti come Osama Bin Laden (come tanti altri, ovvio).

Oggi non mi sento americano.
Mi sento cittadino del mondo.

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