giovedì 28 aprile 2011

Ultra destra operaia. Dov'è la sinistra?

Secondo un sondaggio IFOP/Paris Matche/Europe1, a oggi, il Front National di Marine Le Pen può contare sul voto del 36% degli operai francesi. Numeri importanti, troppo importanti.

Perchè in Francia il voto degli operai pesa come un macigno.
Basti ricordare che Sarkozy è all'Eliseo grazie anche al 26% della parte "più povera" della popolazione francese. Oggi potrebbe contare sul 15%, dieci punti in meno. Debacle.

Il dato è da tenere sotto controllo perchè la Francia è l'ennesimo paese europeo dove i venti ultraconservatori dell'estrema destra hanno ripreso a soffiare molto forte. E l'ampio consenso della classe operaia è un fatto che deve far riflettere, è la conseguenza di un sempre più forte allontanamento della sinistra dai cittadini, che lascia così colpevolmente territorio all'estrema destra. Succede in Italia, vedi Lega Nord (quella di qualche anno fa, prima che si innamorasse delle poltrone romane), è successo nel Canton Ticino un mese fa, sta succedendo in Finlandia.

Quanto forte devono soffiare questi venti prima che la sinistra europea con tutte le sue diramazioni si accorga che deve tornare sul territorio, a fianco degli elettori senza mai dimenticarli quando poi conquistano poltrone in giro per il continenete?

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