venerdì 11 marzo 2011

Frammenti from Ninna Nanna, Palahniuk.

Quella che noi chiamiamo natura, dice Ostrica, non è che uno dei tanti aspetti della devastazione compiuta quotidianamente dall'uomo. Ogni dente di leone è una bomba atomica innescata. Un agente bioinquinante. Una graziosa calamità gialla.
Il fatto di poter andare a Parigi come a Pechino, dice Ostrica, e di trovarci sempre un McDonald's, ecologicamente parlando equivale a diffondere forme di vita in franchising. I posti diventano tutti uguali. Il kudzu, le cozze zebra. Il giacinto d'acqua. Gli storni. I Burger King.
Gli indigeni, tutto ciò che di unico esiste. Scacciato via.
"Alla fine l'unica biodiversità che ci rimarrà" dice, "sarà quella tra la Coca e la Pepsi".

Nessun commento:

Posta un commento