mercoledì 8 giugno 2011

Mozioni e ministeri: Goodbye Lega.

Roberto Calderoli, cugino del Bau Bau e fratello dell'Uomo Nero, leghista a cui è stato affidato un Ministero (ve lo giuro: quello della Semplificazione), ha depositato oggi alla Cassazione una proposta di legge di iniziativa popolare con oggetto lo spostamento di alcuni Ministeri da Roma a Milano.

Per cui se ne è battuto il cazzo di quello che gli dicono i suoi alleati.
Ma di questo non me ne stupisco.

Arrivo al punto.

Non credo di essere l'unico ad aver capito che Calderoli e i suoi fidati colleghi non fanno altro che spacciare battaglie proprie per battaglie di movimento.
Dico. Con tutti i problemi di cui bisogna occuparsi in Italia, che cazzo di importanza ha questa iniziativa?
Semplice: dimostrare ai propri elettori che la Lega ce l'ha ancora duro. Che i cravatta verde dei nostri stivali (tricolori) possono tenere per le palle il Premier. E non c'è dimostrazione migliore che aizzare il popolo con buffanate colme di populismo di questo tipo.
Gli "onorevoli" padani sanno che senza loro il Governo cadrebbe in un attimo. Ma sanno anche che senza Berlusconi non starebbero al Governo. Un maleodorante cane che si morde la coda.
Da una parte sono costretti ad appoggiare Berlusconi (scontentando i loro elettori che del Premier e della nuova aria che tira nel partito, una volta nemico ora complice di Roma, ne hanno pieni i Maroni), dall'altra sono costretti a minacciarlo, a suon di fanfaronate che non si capisce bene chi dovrebbero accontentare.

Oggi i Ministeri al nord.
Ieri la mozione sulla Libia.

Ricordate?
Un veloce memorandum.

5.5.2011 - La "minaccia" di Bossi. I leghisti in Parlamento vanno in calore.
Ecco una delle condizioni della mozione scritta a fine aprile: leggete bene.
La mozione passa. Non viene però fissata la data tanto agognata da Bossi e i suoi. Niente paura ci pensa Frattini a tranquillizzare tutti. Questa è una dichiarazione del 5.6.2011.
Cosa ti combina la Nato ieri, 5.6.2011? Festeggia il mesiversario della dichiarazione di Frattini con un bel bombardamento. Indovinate dove? In Libia. E oggi Gheddafi, che a quanto pare la Lega gli sta un po' lì, ha promesso che rimarrà in Libia, sia da vivo che da morto.

E la mozione?
E questa formidabile battaglia condotta con tanto vigore?
Già dimenticata.
La mozione è finita su un'isola, quella su cui è volato anche il programma di questo Governo.

Cari Leghisti: mi state sul cazzo, ma comunque vi rispetto. Ognuno è libero di pensarla come vuole, dopottutto siete voi che avete scelto di vivere nel medioevo. Ma andiamo oltre. Vi chiedo: ma davvero vi sentite rappresentati da questi pagliacci, che continuano a dimostrarsi tali e quali a quelli che volevano in galera prima di andare al governo?

Soprattutto: ma a voi dei Ministeri al nord, ve ne batte qualcosa?

Accorgetevene: i vostri rappresentanti ce l'hanno duro solo grazie al viagra del potere.
La vecchia Lega si è totalmente dissolta a colpi di poltrona.

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