mercoledì 15 giugno 2011

Ti devi dimettere. Brunetta: aspetto la denuncia.

La scena è questa: Convegno Annuale dell'Innovazione, Roma. 
Il fatto: il Ministro (non me ne faccio ancora una ragione) Brunetta conclude il suo intervento.
L'altro fatto: un gruppo di ragazzi chiama il Ministro a rispondere ad un paio di domande. Lui, dopo un attimo di esitazione dell'organizzatore, acconsente.
Il misfatto (?): sul palco salgono due ragazze e Brunetta chiede loro di presentarsi. Loro fanno giusto in tempo a dire: "Noi siamo della Rete dei Precari della Pubb...(lica Amministrazione)".
Brunetta prende e scappa. Scappa. Arrangia prima un veloce "Buongiorno e arrivederci". Le ragazze chiedono naturalmente una risposta, se non alla loro domanda, perlomeno per l'atteggiamento del Ministro, davvero senza motivazione. Sapete cosa dice il Ministro? Sapete cosa dice alle ragazze questo tizio messo lì grazie alla sua gran capacità di leccare il culo al Premier?
"Questa è la peggiore Italia."
Capito?
"Questa", ovvero i LAVORATORI PRECARI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, per lui non è altro che la "parte peggiore d'Italia.
Lui che è il Ministro della Pubblica Amministrazione volta le spalle e offende i dipendenti del settore che ha tra le mani.
Pazzesco.
Ma non finisce qui.
Lui fugge (da cosa, cazzo, da cosa?) e naturalmente i ragazzi alzano lo striscione di protesta e gli urlano "buffone" e "vergognati". A uno scappa la battuta: "Sarebbe questa l'innovazione? Complimenti".
Fuori si assiste alla scena madre. In una delle peggiori parodie di Piazza Tien'anmen, un ragazzo si palesa davanti l'auto blu con lo scopo di fermarlo.
Non fosse per gli strattoni di uno dei gorilla (gran bella dimostrazione di forza Ministro dei miei cojoni), il ragazzo per poco viene investito.

Ora.

Io chiedo le dimissioni di questo pagliaccio.

Un atto che in qualsiasi altro Paese NORMALE del mondo sarebbe dovuto, perfino chiamato a gran voce dai colleghi parlamentari.

Non esiste che un Ministro non risponda alle domande pacifiche di due ragazze.
Non esiste che un Ministro insulti un intero settore. 
Quelli non erano terroristi con molotov in mano. Erano i ragazzi della Rete dei Precari della Pubblica Amministrazione (ministero da lui gestito), armati della cosa che meno dovrebbe far paura a un uomo con la coscienza pulita: la domanda (quindi se uno più uno fa due...)

Una reazione del genere è solo da condannare.

Mandiamolo a casa. Raccogliamo delle firme. Non lo so. Qualsiasi cosa.

Dimenticavo: grazie a coloro che hanno scelto di votare per questo governo. Immagino che tra loro non ci sia nemmeno un precario. Cazzo. Complimenti.
Quasi quasi divento berlusconiano, a quanto pare di là lavorano tutti senza problemi.

Su quest'ultima frase: sparatemi se succede sul serio. Davvero. Non come minacciano i vari Mastella e Feltri.

Il filmato è questo.
Godetevelo.


E diffondetelo il più possibile.
Grazie.

1 commento:

  1. niente di nuovo comunque
    niente di cui stupirsi
    io più che incitare a spararmi nel caso diventassi berlusconiano mi suiciderei da solo. la coscienza mi metterebbe la pistola in mano

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