martedì 12 aprile 2011

La grande cazzata di Gabriella Carlucci

L'Onorevole Gabriella Carlucci, a capo di altri 18 firmatari (Pdl) chiede la formazione di una commissione parlamentare d'inchiesta per verificare l'imparzialità dei libri di testo scolastici, colpevoli, a suo dire (e anche della Gelmini) di "indottrinare i giovani fino a plagiarli a fini elettorali". Ovvero gli attuali libri spingerebbero gli studenti, futuri elettori, ad abbracciare gli ideali del centrosinistra e della sinistra radicale.

Onorevole Carlucci
A parte l'enorme puttanata millantata.
A parte che questi vedono comunisti ovunque.
A parte Gabriella Carlucci.
A parte la Costituzione.
A parte che questi giovani plagiati dove cazzo sono dato che al governo ci sono loro.
A parte l'ennesimo tentativo, credo riuscito, di togliere l'attenzione dal problema più grosso, ovvero l'affossamento della cultura italiana.

Voglio conoscere uno per uno gli elettori della XXI circoscrizione Puglia che hanno dato modo a questa soubrette di sedere in parlamento. Prenderli a sberle. Uno per uno, davvero.

Giusto per non farsi mancare nulla, la Carlucci accusa gli autori di libri di storia italiana di infondere odio nei confronti di Silvio Berlusconi.

Ma la Carlucci ci è mai stata a scuola? (eppure nel curriculum del sito della Camera - ma guarda te chi cazzo c'è in parlamento - figurano due lauree, una in lingue e l'altra in storia) I libri di storia arrivano a mala pena agli anni '90, quando Berlusconi ancora non c'era.

E non credo sia necessaria una laurea in logica applicata per ribaltare la tesi della Carlucci.
I libri di testo sono comunisti.
I libri di testo infondono l'odio per Berlusconi.
Gli studenti diventano elettori.
Si vota.
Lei siede in Parlamento.
Lei è nella maggioranza.
Berlusconi è a capo della maggioranza.

C'è qualcosa, che per mia sfortuna, non quadra.

Viva gli italiani, che permettono a pagliacci e clown con trascorsi televisivi di rappresentarci all'interno del Parlamento italiano, lasciandogli la libertà di parlare a vanvera vivendo ogni giorno con la coscienza a posto.

1 commento:

  1. quando parla ci dobbiamo chiedere caosa ha fatto con la bocca prima di aprirla,il silvio si dice molto esigente il tali circostanze,se la politica di una pseudo nazione che per 18 anni è stata capace di eleggere tale tapino che con la forza della mistificazione ci ha portati a tale degrado facendoci diventare la nazione del circo mediatico di nani balerine magnaccia efilibustieri nelle stanze del comando non ci possiamo meravigliare della cultura di tale carlucci,donna di casa chiusa a ogni libertà altrui.

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