mercoledì 16 marzo 2011

L'Italiaèprontissimaperilnucleare.

In tutto il mondo e nell'intero sistema solare si discute sulla convenienza o meno di sviluppare studi e progetti a energia nucleare. Gli unici posti in cui questo non succede sono:
- Pakistan.
- Iran.
- Urano.
- Corea del Nord.
- Italia.

Nel Belpaese le uniche dichiarazioni che arrivano dal Governo e dai suoi sostenitori puntano tutte verso una sola direzione: l'Italia avrà l'energia nucleare.

A questo punto, fanculo a ciò che penso.
Hanno ragione.
Sì.
Hanno ragione.
Siamo pronti per scomporre gli atomi.
Elencherò una serie di motivi inopinabili.

Il nostro Ministero dell'Istruzione non applica mai tagli. Siamo famosi in tutto il mondo per l'alta specializzazione dei nostri studiosi in patria. Da noi chi comincia a studiare è sicuro di lavorare. Appassionati di atomi fatevi avanti! Avrete gli strumenti per realizzare i vostri sogni.  

Da noi i disastri naturali non accadono mai.         



Gli italiani sono famosi in tutto il mondo per la pazienza e la tolleranza. I nostri giovani non perdono mai la testa e non vedono l'ora di fare manutenzione in qualche centrale nucleare.

In Italia il precariato non esiste. La costruzione di centrali nucleari comporterà la creazione di nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato. I futuri e ipotetici padroni e direttori atomici non vedono l'ora di assumere.

In Italia non esiste corruzione. Nessuno pensa di poterlo mettere nel culo al cittadino medio. Nessuno gioca con i nostri soldi e con quelli dello Stato. Siamo un popolo generoso, incorruttibile. E non vogliamo che il bene altrui. La nostra cultura è tipicamente collettivista. Nessuno pensa solo al proprio tornaconto e ad arricchirsi.


Da noi la mafia non esiste. Per cui scongiurato a prescindere il rischio di infiltrazioni criminali negli appalti e nelle gestioni di una risorsa a cui graviteranno intorno miliardi di euro. Il Ponte sullo Stretto è un gioiello che l'intero mondo ci invidia.

Gli Italiani non si sono mai pronunciati a sfavore del nucleare. Anzi, sono 150 anni che lo richiedono a gran voce. E nel 1987 non venne votato nessun referendum.


L'Italia primeggia nello smaltimento dei rifiuti. Le scorie radioattive non creeranno nessun problema.


Impossibile dire no al nucleare, vero?
Dimenticavo.

Il nucleare non è assolutamente pericoloso.

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