venerdì 25 marzo 2011

Galan impara in fretta.

Non ha fatto in tempo a prendere posto sulla sua poltrona in pelle umana che Galan, neo ministro dei Beni Culturali, se ne esce con una dichiarazione che ha già creato polemiche.

"I festival, Roma e Venezia, così come sono concepiti sono in concorrenza tra loro (...) E Venezia è il festival del Cinema più antico del mondo. Certo, sarebbe ridicolo dire a Roma di non occuparsi di cinema visto che è la patria di quel mondo..ma farne uno in concorrenza lo troverei a dir poco stravagante."
Pronti e via. Bum.
Riapre un dualismo sepolto da tempo dimenticando che a differenza di Venezia, Roma campa perlopiù con finanziamenti di sponsor privati.

Galan ha già le idee chiare.
Da buon ministro dei Beni Culturali, il primo pensiero è diminuire e tagliare i Beni Culturali.
Così come fecero Bondi e tanti altri ancora.
Impara in fretta questo Galan.

A quando il prossimo crollo all'interno degli scavi di Pompei?

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