giovedì 17 marzo 2011

Centocinquanta anni di dubbi, sospetti e segreti.

L'Italia ha 150 anni.
Io 24. Di cui solo 10 trascorsi ad essere un vero cittadino, ovvero cosciente e capace di pensare con la propria testa, informandosi e curiosando su quello che accade intorno. Un vero e proprio moccioso.

E in questo breve lasso di tempo cosa ho imparato dalla storia d'Italia?
Qual è la lezione che ho imparato?

Che la storia d'Italia non la conosce nessuno. Che il nostro è un paese fondato sulle cospirazioni e sui complotti. Presunti, non presunti, fatti, dimostrati, non dimostrati, sputtanati e rivelati.

Cosa successe durante gli anni di piombo?
Chi mise le bombe in Piazza della Loggia, Piazza Fontana, sull'Italicus, alla Stazione di Bologna?
Cosa successe su quell'aeroplano in viaggio su Ustica?
Come son potuti morire Falcone e Borsellino?
Cos'era la Gladio?
Perchè si insegna la storia d'Italia solo fino agli anni '70?
Cos'era esattamente la P2?
Come mai fallì il golpe di Julio Valerio Borghese?
Cosa sta succedendo oggi? Perchè i nostri giornali speculano addirittura sulla tragedia giapponese?

Perchè oggi i media non fanno che ammalare di dubbi i lettori, tormentandoli con teorie cospirazioniste da una parte all'altra, in una guerra silenziosa fatta di informazione e contro informazione velenosa?
Oggi Libero accusa l'informazione di sinistra di creare panico sulla questione giapponese allo scopo di alterarne l'umore in vista del referendum sul nucleare.
Naturalmente l'informazione di sinistra accusa Libero e ciò che gli gravita intorno di dire cazzate allo scopo di infondere odio e rafforzare la propria posizione.

E' un continuo scarica-accuse.
Dietro ogni evento c'è sempre dietro qualcosa o qualcuno. Qualche sadico burattinaio che gioca con i nostri fili. Una sorta di Matrix senza matrice.

E noi italiani continuiamo a vivere con la sensazione che non ce la raccontino giusta. Che qualcuno stia facendo il triplo gioco. Che, che, che, che, che...

Sospetti, solo sospetti. Ci nutrono e noi ci nutriamo di sospetti e dubbi. E segreti di stato.
E noi italiani continuiamo a farlo. Mai un urlo vero, mai un urlo forte.

Ma davvero dietro ogni cosa c'è sempre qualcos'altro?
Chi sono questi superpotenti che manovrano il mondo come fosse il loro personale laboratorio?
Davvero esistono?

Cos'è successo fino ad oggi?

E se ripartissimo con altri 150 anni fatti però di chiarezza e trasparenza?
E se già da domani abolissimo il concetto di "Segreto di Stato"?

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