giovedì 17 febbraio 2011

L'effetto farfalla.

Ho realizzato un sogno che avevo da quando ero bimbo.


Quanti di noi desiderano poter fare un viaggio nel tempo, magari a bordo di una DeLorean DMC-12, gioellino fighissimo creato ad hoc per la trilogia di Robert Zemeckis? Magari accompagnati da Doc, oppure da Marty? Oppure da Jennifer?
Un viaggio per poter rimettere a posto qualcosa, oppure solo per assistere a un evento a cui non si è potuto partecipare per questioni anagrafiche, sbattendosene di paradossi temporali et simili.
Poter saltellare da una data all'altra di ogni epoca è un desiderio che attanglia l'uomo da tempo immemore. Esistono una bibliografia e una cinematografia chilometriche su questo mito. Da Mago Merlino ne "La Spada nella Roccia" fino a "Donnie Darko" si sono sviluppate migliaia di teorie sulla possibilità di viaggiare nel tempo. Pefino Futurama dice la propria con una divertentissima puntata in cui Fry scopre di essere il "nonno di se stesso" e qualcosa del genere lo si legge anche in "Rabbia" di Palahniuk.
Io userei la DeLorean innanzitutto per broccolare. A parte che la DeLorean è una macchina figa, inviti una tipa a uscire e questa ti chiede: "Mi porti a ballare o che?", "No" le rispondi "Ti porto a dopodomani". Bum!
Poi andrei indietro nel tempo a conquistare ricordi che non ho mai potuto avere. Essere a Wembley nell'86 durante il "A kind of magic Tour" dei Queen. Esserci alla prima di Blade Runner. Una notte in discoteca a farmi di synthpop e dance davvero fica. Un concerto dei Led Zeppelin. La finale di Atene del '94 quando il Milan sepolse il Barca di Cruijff. Una serata allo Studio 54. Su una delle tre Caravelle il 3 agosto del 1492. Magari un viaggio in Terra Santa intorno al 20 d.C e parlare con il figlio di un falegname e di una Vergine.
Poi però verrebbe fuori il mio lato vizioso. Andrei per esempio a scommettere sul 6 a 0 per il Milan nel derby dell'11 maggio 2001 (lol).

E poi mi verrebbe una voglia pazza di diventare un eroe. Andare in Piazza Fontana il 12 dicembre del 1969. Piazza Della Loggia il 28 maggio del 1974. Aeroporto di Punta Raisi il 23 maggio del 1992. A Palermo in Via D'Amelio il 19 luglio dello stesso anno. Manhattan l'11 settembre del 2001. A Roma il 28 ottobre del 1922. A Braunau am Inn il 20 aprile del 1889.
(Una paradossale forma di egoismo, per certi versi). E se non riuscissi a diventare eroe nel passato, raccoglierei testimonianze di ogni sorta per diventarlo nel presente.

Ma quanto varrebbero questi atti di eroismo? E se tutte queste tragedie fossero comunque necessarie alla mia attuale esistenza? Magari se non ci fosse stato il fascismo i miei nonni sarebbero rimasti per sempre in Sicilia e mia madre e non avrebbe mai incontrato mio padre. Magari la seconda guerra mondiale si sarebbe scatenata anche senza la nascita del nazismo hitleriano, più tardi, con effetti più tremendi. Forse Falcone e Borsellino avrebbero vissuto giusto qualche mese in più, il tempo di qualche altra bomba messa qui e là.

Bah.
Finirei per angosciarmi e angosciarmi. Un Depresso del Tempo.
Viaggiare nel tempo è impossibile. Forse è meglio così.
Intanto però lo faccio con la testa e mi immagino in qualsiasi data e in qualsiasi luogo. Dopotutto, questa vita non la rimpiango affatto. Sono fatto così e basta. Non ho rimpianti su ciò che è stato. Se voglio cambiare qualcosa lo devo fare adesso per il futuro. Fare il percorso inverso non servirebbe a niente. Creerebbe solo nuovi problemi. Direi che ne abbiamo abbastanza un po' tutti.

A presto.
Guido, Los Angeles 1967.

Vi lascio altre foto del mio piccolo sogno a occhi aperti.




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